Trentacinque cappelle derivanti da recupero di manufatti abbandonati siti al cimitero del Verano di Roma sono state messe all’asta online a metà di questa settimana. Sono andate letteralmente a ruba, arrivando a quotazioni di 900mila euro per quelle delle “colonnine” e di 500mila euro per quella del “pincetto”. Il prezzo base d’asta era di 150mila euro, ma i partecipanti all’asta online sono stati talmente tanti che le cifre sono lievitate in pochissimo tempo.
I vincitori si sono così aggiudicati con una cifra di tutto rispetto un posto di proprio gradimento al cimitero.
Il ricavato, era stato stimato in un primo momento, intorno ai due milioni di euro. Ma visto il successo della vendita, si pensa che entraranno 10 milioni nelle casse di AMA spa (la municipalizzata che gestisce il cimitero). Il denaro verrà utilizzato per finanziare il piano di restauro della parte più antica del cimitero monumentale della Capitale, che ospita cappelle, loculi, marmi e sculture di grande pregio. Attualmente sono stati aggiudicate tombe per 5,5 milioni di euro (7 al Verano, 10 al Flaminio, 2 a Maccarese).