Un progetto pilota per il recupero e riutilizzo di tombe monumentali e d’epoca abbandonate per mancanza di eredi. Questo quanto sta predisponendo il Comune di Torino in considerazione del progressivo abbandono negli ultimi anni di molte di queste sepolture, in gran parte risalenti ai primi anni del secolo scorso, che le ha ridotte in uno stato di degrado tale da richiedere interventi per la messa in sicurezza con costi elevati di manutenzione a carico della collettività. Al momento sono 10 le tombe che potranno venir riassegnate a nuove famiglie torinesi che se le aggiudicheranno in base ad un apposito bando. Si tratta di concessioni che durerano 99 anni per un costo che va dai 30.000 ai 90.000 euro. Inoltre, le nuove famiglie affidatarie potranno dare il loro nome alle tombe e dovranno farsi carico dei costi di restauro e manutenzione.