Un quotidiano locale < http://www.ilgiornaledivicenza.it/ultima/oggi/provincia/titles.htm > ha pubblicato il 2 settembre 2008 un articolo dal titolo “Tombe abusive. Le sepolture sono a rischio – Almeno trenta cappelle non sarebbero in regola”.
Leggendone il testo emerge come si sia in presenza di una verifica fatta sulle caratteristiche costruttive delle tombe di famiglia, comprese le indicazioni per il loro adeguamento ai fini dell’utilizzabilità .
Solo che, dal titolo, si ricava una percezione del tutto diversa: forse, anche questo è il segnale di come i mass-media quando non possano sottrarsi dall’ignorare i settori funebri e cimiteriali, non riescono a parlarne in termini d’informazione, se non ricorrendo a scoop che abbiano un carattere sensazionalistico e, possibilmente, di denuncia di qualche comportamento anomalo, quando non illecito.
Il fatto che si abbiano situazioni in cui i comuni, o i gestori dei cimiteri, cerchino di usare la comunicazione in termini di “servizio” e, quindi, positivamente, non fa, evidentemente, notizia.
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