È finito senza gravi conseguenze un tentativo di sequestro in Sardegna. Marcella Pau, moglie di Antonio Braccu, titolare di un’impresa di pompe funebri e consigliere provinciale di area Pdl, era stata prelevata da casa intorno alle 20,30 di ieri sera. Due ore dopo è stata liberata con l’aiuto determinante del figlio. La donna era stata bloccata rientrava a casa a bordo della sua Mercedes. Non appena scesa dalla vettura, due persone l’hanno affrontata e l’hanno spinta nuovamente all’interno della vettura. La donna ha urlato e la figlia che era in casa l’ha sentita. La ragazza ha quindi avvertito telefonicamente il padre e il fratello che erano nelle vicinanze. È stato il giovane che alla guida di una Bmw ha intercettato la Mercedes e ha tentato di speronarla. I banditi allora sono fuggiti a piedi, abbandonando auto e ostaggio. Nel frattempo era stato dato l’allarme ai carabinieri di Budoni che hanno bloccato uno dei due rapitori che si era nascosto dietro un cespuglio. Poco dopo è stato intercettato l’altro. Si tratta di due fratelli, Giacinto e Pierpaolo Costa, entrambi di Budoni ed entrambi marmisti di professione. Al momento non si ha notizie di altri fermi. I due fermati sono ora in caserma e interrogati dagli investigatori. Sembra quindi un regolamento di conti per il controllo del settore funebre con annessi e connessi (mercato lapideo). Non è escluso che la vicenda riservi ulteriori sorprese …