Brano comparso, ieri, sulle pagine on line di “Treviso Oggi”:
CONEGLIANO – La discussione scaturita in consiglio comunale circa le nuove tariffe cimiteriali sembra non essersi esaurita lì: il consigliere Alessandro Bortoluzzi si è infatti sfogato successivamente sui social.
“In consiglio comunale si discuteva di nuove tariffe applicate da Veritas Conegliano nei cimiteri della città – ha esordito Bortoluzzi in un lungo post –. Ho scatenato il putiferio. Da troppo tempo arrivano lamentele di cittadini che sono costretti a pagare somme eccessive per tumulazioni o per trasferire i resti mortali dei propri cari. Ho portato l’esempio delle concessioni di tombe a terra, raffrontando i costi applicati in comuni vicini al nostro. Ma ci sono diverse altre tariffe che gridano vendetta”.Anche le cremazioni, fa notare il consigliere del PD, non sono più economiche di quelle di altri comuni: “A Treviso dove il servizio è gestito da Contarina la tariffa per i residenti è di 424 euro, a Conegliano 562 euro. Sempre a Treviso l’utilizzo della sala del commiato è gratuita, a Conegliano si pagherà 122 euro ogni 90 minuti”.
Secondo Bortoluzzi, l’errore fatto dall’amministrazione è stato quello di affidare i servizi cimiteriali con un project financing della durata di 30 anni, uno strumento che rende molto difficile una gara tra più offerenti come nelle normali gare d’appalto. “Ho chiesto al Sindaco, che ha la delega ai cimiteri, di attivare tutte le procedure per verificare con la massima attenzione se Veritas sta rispettando il contratto”: ha poi spiegato Bortoluzzi auspicando un controllo chiarificatore.
Infine, nello spiegare che Veritas nel 2018 ha fatturato circa 537.000 euro e nel 2019 ha più che triplicato i propri ricavi, passati a 1.626.000 euro, Bortoluzzi ha chiesto di controlalre se tale incremento, secondo il contratto, consenta al comune di attivare una procedura di revisione delle tariffe. “Tariffe che sono invece in continuo aumento, perché Veritas, secondo contratto, può aumentarle del 5,5% all’anno oltre all’inflazione”, le parole del consigliere, che per concludere ha rivolto una frecciata a Fabio Chies: “Caro Sindaco, bisogna tenere gli occhi aperti nell’interesse dei cittadini. Costa fatica, lo so, bisogna applicarsi. Quindi meno saluti mattutini da piazza Cima e più concretezza per piacere…”.