L’Autorità Garante della Concorrenza ed il Mercato (AGCM), nel parere AS1912 del 7 settembre 2023, ha confermato l’interpretazione dell’articolo 238, comma 10, del D.lgs. n. 152/2006 e quindi l’applicabilità della riduzione della quota variabile della TARI, prevista dall’articolo 1, comma 649, della legge n. 147/2013, per le utenze non domestiche (UND) che permangono nel servizio pubblico e decidono di avviare parte dei propri rifiuti urbani al riciclo.
Si rammenta che l’AGCM si era già espressa in materia di fuoriuscita dal servizio pubblico delle UND nel parere AS1858 del 5 agosto 2022, emesso nei confronti del Comune di Castelvetrano e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
È stata quindi censurata l’interpretazione di una società di gestione di rifiuti e del relativo Consorzio di Bacino, che ha previsto la totale esenzione dalla quota variabile della TARI per le utenze non domestiche (UND), solo quando tale scelta sia effettuata per almeno due anni e per la totalità dei rifiuti differenziati prodotti.
Per chi volesse approfondire clicchi AS1912