Il tribunale civile di Taranto ha condannato Fabio Riva e Luigi Capogrosso, rispettivamente ex proprietario ed ex direttore generale dello stabilimento Ilva, ad un risarcimento pari a 12 milioni e mezzo di euro oltre interessi e imposte, a favore del Comune di Taranto, e delle due municipalizzate, Amat e Amiu.
Dal 1995 al 2014, si legge nella sentenza, il siderurgico avrebbe disseminato polveri imbrattando edifici, il cimitero comunale e i mezzi di servizio delle due società urbane.