Dal 30 giugno 2019 il Comune di Taranto procederà all’esumazione ordinaria di massa dei defunti, dopo i 10 anni di ordinaria inumazione.
L’esumazione ordinaria riguarderà i campi 9-19-28-29-36 del cimitero San Brunone. L’elenco delle salme da esumare è presente all’interno del cimitero ionico. All’esumazione dei corpi possono prendere parte i familiari, i quali dovranno comunicare entro il 15 giugno al servizio cimiteriale le loro intenzioni sul luogo dove vorranno depositare i resti del proprio defunto.
Se i parenti non dovessero esprimere nessun parere in merito, le salme saranno conservate d’ufficio nell’ossario comune. Le spese per conservare i resti in colombari, tombe private o loculi saranno a carico dei familiari, che dovranno anche pagare le tariffe di concessione dei manufatti cimiteriali.
Se al momento dell’esumazione dei corpi dovessero essere ritrovati oggetti personali o preziosi, i familiari potranno avvisare il responsabile del cimitero durante l’operazione. Gli oggetti saranno quindi consegnati agli aventi diritto e sarà redatto un verbale in duplice esemplare. Anche se non ci fosse alcuna richiesta immediata da parte dei parenti, gli oggetti rinvenuti saranno ugualmente conservati dalla direzione cimiteri, che per un anno li terrà a disposizione. Una volta scaduti i 12 mesi, potranno essere alienati e il ricavato raccolto servirà ad effettuare interventi al fine di migliorare il cimitero.
Il cimitero – fa sapere il Comune – sarà a breve interessato, inoltre, dagli interventi di bonifica predisposti dal commissario straordinario Vera Corbelli; interventi che riguarderanno le aree non pavimentate del cimitero che comprendono anche i campi di inumazione.