Taranto: il disastro di un project financing cimiteriale finito male

«Dalla situazione “fotografata” dalle perizie dei professionisti incaricati, che hanno anche quantificato i danni derivanti dai costanti e ripetuti inadempimenti contrattuali da parte dell’ex concessionario, si evincono numerose insufficienze e carenze, per cui il completamento della struttura, la sua messa a norma ed il suo adeguamento impiantistico/edilizio hanno un costo stimato pari a 3 milioni di euro».

E questa la cifra che dovrà sborsare il Comune di Taranto per provvedere al completamento dei lavori della porzione del cimitero “Santa Maria Porta del Cielo” di Talsano. Interventi che saranno utili alla successiva gestione con affidamento in concessione. Una parte del “camposanto”, nel febbraio 2013, è stata interessata da un’ordinanza di sequestro. I carabinieri, infatti, apposero i sigilli a cappelle e loculi di nuova costruzione. La vicenda, tutt’ora al vaglio della magistratura, è recentemente culminata con una serie di rinvii a giudizio.

Ora l’Amministrazione comunale, che ha da tempo ripreso possesso della struttura, vuole completare i lavori «della porzione del cimitero già oggetto di project financing, la cui situazione versa in uno stato di stallo, a seguito delle avvenuta risoluzione contrattuale con ilprecedente concessionario».

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