Sulla faccenda della privatizzazione della gestione del cimitero di Foggia si continua a discutere. E’ la denuncia di Nicola Russo, vicepresidente della 3^ Circoscrizione Sud “Camporeale–San Lorenzo”. “Il camposanto – sostiene – è una grande risorsa per l’amministrazione, ma attualmente non si è in grado di gestirla, e allora cosa non c’è meglio da fare che liberarsene? E come per magia quando gestisce il privato tutto ritorna produttivo. Si ritiene che tale struttura appartenga ai cittadini, e a loro deve rimanere, e l’Amministrazione deve impegnarsi affinché possa gestirla correttamente e nel miglior modo possibile, incominciando a rivedere la tecnostruttura, che già in più occasioni ha mostrato la sua inettitudine. Nonostante che il costo per ogni singolo loculo sia passato alle attuali 1.450 euro e ci siano stati aumenti dei singoli servizi a richiesta del cittadino, come per la traslazioni di defunti, secondo l’Amministrazione, la gestione continuare ad essere controproducente. E allora è meglio affidarsi alla “privatizzazione”, attraverso la quale la stima di vendita futura di ogni singolo loculo si aggirerà a circa 1.600 euro più iva”.
Sommessamente diciamo che la tariffa di concesisone dei loculi è la metà almeno di quello che dovrebbe essere e che chi pensa di affidare la gestione di un cimitero a privati costruttori non ha capito ch ei costruttori sono interessati principlamente a costruire loculi. La gestione e la pianificazione passeranno in seconda linea .