Migliaia i messinesi che hanno visitato il museo all’aperto del Gran Camposanto nell’ambito della XVI edizione della Giornata Fai di Primavera. 
“La due giorni ha ottenuto l’effetto che si attendeva – scrive il consigliere circoscrizionale Enrico Pistorino – la meraviglia sul volto dei visitatori nel riscoprire un patrimonio nascosto e così vicino, ma anche l’indignazione perché in tanti decenni chi ha amministrato la città non ha saputo valorizzare tali bellezze che anzi sono andate sempre più degradando. Va riconosciuto lo straordinario lavoro che l’organizzazione del FAI, gli impiegati comunali, gli studenti delle scuole ed i gruppi scout hanno realizzato in questi due giorni garantendo ai visitatori un risultato di ordine, pulizia, competenze e passione civile come troppe poche volte avevamo visto a Messina. È stato uno straordinario esempio di sinergie messe in campo tra impiegati comunali, volontari e scuole che hanno reso le due giornate di visita una vera e propria festa in cui è stata riscoperta l’appartenenza alla città ed alle sue radici. Adesso occorre non dimenticare in fretta tali bellezze, mantenere sempre viva l’attenzione nei confronti del Cimitero di Messina e chiedere alle forze dell’ordine di fare chiarezza sui fatti che sono emersi recentemente alle cronache cittadine. Sono fortemente convinto che le professionalità e l’attaccamento presenti all’interno della struttura del personale comunale ci possono consentire di vedere sempre così ben curato il Gran Camposanto, occorre però che la prossima Amministrazione decida di investire le risorse economiche adeguate che consentano di gestire al meglio una struttura difficile e complessa come quella del Gran Camposanto”.
Fonte: www.nettunopress.it
