Oltre 10mila persone hanno visitato domenica 2 giugno 2013 il Cimitero Monumentale di Milano nella decima giornata europea dei “Musei a cielo aperto”. Notevole partecipazione si è registrata per le visite guidate e per le diverse iniziative artistiche e culturali che si sono svolte all’interno del cimitero. “Una giornata tra mostre, concerti, cultura e teatro – ha detto l’assessore ai Servizi Cimiteriali Franco D’Alfonso – che ha invogliato i milanesi a riappropriarsi del Monumentale, un tesoro della città spesso dimenticato. Con piacere constato che sono stati oltre 2 mila i visitatori che hanno partecipato alle visite guidate condotte da illustri personalità della cultura cittadina. Il successo è dovuto alla collaborazione con la Fondazione Milano Scuole Civiche che ha curato l’organizzazione e la realizzazione dell’iniziativa”.
Ad accompagnare i visitatori nelle “Passeggiate tematiche”, sono state personalità milanesi come Carlo Tognoli, sindaco di Milano dal 1976 al 1986, che ha condotto un percorso sul tema della politica; l’economista Marco Vitale ha presentato i personaggi che hanno fatto la storia dell’impresa milanese; Anna Maria Marconi, direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’ospedale San Paolo, ha guidato una passeggiata a tema sulla medicina. Il presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo ha illustrato l’ispirazione e la storia del Famedio, il “pantheon degli uomini illustri”, mentre Andrée Ruth Shammah, direttore del Teatro Franco Parenti, ha condotto alla scoperta del cimitero ebraico e dei protagonisti della storia del teatro milanese. Il vicedirettore del Corriere della Sera Gian Giacomo Schiavi ha fatto una passeggiata tra la storia del giornalismo e di Milano, il critico Giuseppina Manin ha condotto i milanesi su un percorso a tema musicale mentre Roberto Ruozi, ex presidente del Touring Club Italiano, ha seguito il filo conduttore del viaggio. Claudio Citrini, docente di Analisi matematica 2 del Politecnico di Milano, ha accompagnato attraverso la storia della matematica e della cultura Politecnica, nell’anno in cui la grande istituzione milanese celebra 150 anni. In omaggio a Franca Rame gli attori diplomati a Milano Teatro Scuola Paolo Grassi e all’Accademia D’Arte Drammatica Nico Pepe hanno dato vita, tra i viali e in diversi momenti della giornata, ad alcuni personaggi di Mistero Buffo inerenti ai temi della morte e della resurrezione.“