Un concerto jazz nel cimitero dei Boschetti a La Spezia ha scatenato una reazione contrariainaspettata. Insolito alla Spezia, ma già sperimentato con buon successo in altre città italiane ed estere, il concerto al cimitero ha creato forti immbarazzi politici, tanto da portare il primo cittadino Massimo Federici a chiedere ai promotori dell’iniziativa di rinunciarvi.
La polemica è partita da un consigliere PD, Enrico Conti, che ce l’ha col concerto jazz organizzato domenica 28 agosto 2016 alle 18 nell’ambito dell’Estate spezzina organizzata dall’amministrazione comunale nel caposanto dei Boschetti. Un viaggio tra i capolavori artistici del cimitero monumentale della Spezia, con le letture di Roberto Alinghieri accompagnate dalla musica dei Really the blues e dalla visita guidata ai monumenti da parte del professor Fabrizio Mismas.
Il consigliere bacchettone ha condannato senza mezzi termini l’iniziativa.
«Non ho parole, non è quello il luogo per questo tipo di spettacoli. Ora andiamo a toccare pure i cimiteri, luogo di pace e serenità? – esordisce il consigliere comunale –. Un’iniziativa del genere forse sarebbe stata possibile solo nel caso in cui prima di fossero coinvolte le persone, attraverso un percorso condiviso, con l’obiettivo di far comprendere le cose. Sono comunque disponibile a confrontarmi con Alinghieri».
Il sindaco, basito per la presa diposizione all’interno della sua stessa maggioranza, ha fatto marcia indietro, pur lamentandosi della scarsa apertura mentale del consigliere.
«Si tratta di un’iniziativa molto delicata, altamente culturale e profondamente rispettosa, pensata proprio per quel luogo, che però è stata contaminata dalle polemiche, e non voglio che queste tocchino gli organizzatori, che non se le meritano. Sono rammaricato per coloro che non potranno assistere allo spettacolo e anche per chi non ha capito».