Ieri mattina il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha fatto un sopralluogo a Fagnano Castello, dove l’altro ieri le cappelle del cimitero sono crollate ed e’ in atto una frana che la Protezione civile ha definito ”ancora in evoluzione”. Uno smottamento di terreno causato dalle piogge dei giorni scorsi ha provocato, a Fagnano Castello, il cedimento di parte del muro di cinta del cimitero. Alcuni loculi costruiti sul confine del cimitero sono stati danneggiati e le bare sono fuoriuscite. Il movimento franoso ha fatto inclinare alcune cappelle. Sul posto e’ intervenuto il sindaco Luigi Brusco che ha emanato un’ordinanza di chiusura del cimitero, i carabinieri e la polizia municipale. Ad accorgersi dell’accaduto e’ stato il custode che ha avvertito degli scricchiolii. Interventi sono in corso per ripristinare la situazione.
Tre mesi di pioggia continua stanno sgretolando la Calabria. La gia’ precaria e nota situazione idrogeologica si va aggravando minuto per minuto. Smottamenti continui, frane, centri abitati in pericolo ed isolati, cimiteri distrutti, strade inagibili su tutto il territorio hanno paralizzato la vita economica ed amministrativa, rendendo un vero calvario gli spostamenti, anche per via ferroviaria.
I sindaci lanciano appelli continui di aiuto al Goveno e alla Regione, che e’ stata costretta anche a creare una task force per il pronto intervento. La Protezione Civile regionale interviene ovunque e’ possibile, ma l’estensione del territorio calabrese non consente la tempestivita’, anche perche’ tutte le strade, dall’Autostrada a quelle provinciali, sono divenute inagibili, sopratutto nei paesi di montagna.
A soffrire, di questa situazione, sono, sopratutto le province di Vibo Valentia, Cosenza e Reggio Calabria. La regione, con la frana sulla A3, che, ormai, si estende per 60 chilometri, e’ tagliata in due, per cui e’ impossibile ogni tipo di comunicazione. E’ chiuso al traffico anche il tratto dell’autostrada Scilla-Villa S. Giovanni. I danni, causati dal maltempo, interessano 220 comuni su 409.
Mi domandavo perchè non si capiva l’inglese di questo articolo sui cimiteri… poi ho capito che la traduzione è stata fatta con un programma di ‘machine translation’. Sarà un modo economico per fare una traduzione – ma quello che esce fuori è incomprensibile, perciò non vale niente. Trovate un traduttore in carne e ossa per queste cose – oppure lasciate stare. Faccio la traduttrice e faccio revisioni di testi tradotti in inglese da italiani, ma non ho mai visto niente come questo! 🙂
La traduzione utilizza un programma automatico di traduzione che non è il massimo,ma qialche cosa fa.
Se lei ha tempo e voglia può sempre offrirsi per tradurre gratis un articolo in media al giorno in una lingua a sua scelta. Grazie la redazione