Somma Lombardo: nella bufera l’affidamento della illuminazione votiva a privati

Con l’appalto per la gestione delle lampade votive negli ultimi nove anni il Comune di Somma Lombardo ha perso un milione di euro, di fatto regalati a una società privata quando invece potevano aiutare a far quadrare i conti per la gestione dei cimiteri, arrivati a segnare una perdita di 100mila euro annui. A sollevare il caso il presidente della società municipalizzata Spes, in audizione ieri sera 8 novembre 2018 in consiglio comunale.
Secondo il Presidente della municipalizzata si sono lasciati all’impresa pubblica soprattutto i costi, mentre il ricco servizio di illuminazione votiva è andato ad un privato.

E, prosegue,la perdita nei cimiteri è imputabile proprio alla decisione assunta, nove anni fa, di esternalizzare a privati uno dei pochi servizi che generano un profitto, ovvero la gestione delle lampade votive, oltretutto a un prezzo iniquo. «La società che oggi gestisce le lampade votive introita 100mila euro all’anno a fronte di 10mila euro di spese (dirette)», ha detto il Presidente. Un bel guadagno, ha sottolineato, a fronte di un servizio che sta generando soltanto lamentele. «Con una serie di aumenti a raffica le tariffe sono talmente elevate che i tre quarti delle persone allacciate hanno fatto disdetta perché veniva a costare come la bolletta di casa».
Considerato che quest’anno scadrà finalmente il contratto con la società, Spes ha chiesto ufficialmente al Comune (socio unico della municipalizzata) di riportare in house il servizio delle lampade votive e di affidarglielo. In questo modo Spes, che ha in mano tutti i cimiteri della città, è convinta di diminuire drasticamente le perdite.

Written by:

@ Redazione

9.179 Posts

View All Posts
Follow Me :

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.