Si recuperano tombe abbandonate nel siracusano

Nel cimitero di Palazzolo Acreide (Siracusa) l’ufficio cimiteri, sta attuando un censimento di tutte le cappelle e le tombe in abbandono. In questa operazione rientrano anche le cappelle di un certo interesse artistico che, nel caso in cui non sia stata richiesta dagli eredi il subentro nella concessione, vengono acquisite dal comune e poi riassegnate per provvedere alla ristrutturazione, pur mantenendone l’aspetto originario.

“Oltre al censimento – spiega il sindaco Carlo Scibetta – sono stati individuati gli aventi diritto e si sta provvedendo a diffidarli ad eseguire la manutenzione ordinaria; il Comune interviene solo per togliere gli elementi di pericolo. Uno dei risultati ottenuti è la messa in sicurezza da parte degli aventi diritto di una cappella in particolare, quella della famiglia Musso, sui cui si stanno eseguendo i lavori. Abbiamo così sollecitato gli altri ad effettuare la manutenzione straordinaria, in particolare per quelle cappelle dove si sono create situazioni di degrado del monumento”. Per quanto riguarda il recupero del cimitero storico, il Comune sottolinea che non è in atto nessun bando a livello regionale che consenta l’accesso ad apposito finanziamento di fondi europei per recuperare il cimitero. “È ovvio – aggiunge Scibetta – che un bando in questi termini sarebbe auspicabile ma per quello di cui l’amministrazione è a conoscenza non c’è neanche previsione”.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.