L’ufficio Nae del III Gruppo della polizia Municipale ha sequestrato oltre trecento loculi al cimitero monumentale del verano di Roma, per la maggior parte risalenti a inizio ‘900. All’origine del sequestro giudiziario «un evidente stato di degrado dei luoghi». Il sequestro è avvenuto al termine di lunghe giornate di sopralluoghi. Da cronache sulla stampa cittadina si apprende che i Vigili urbani hanno trovato una situazione desolante: in molti casi hanno chiuso con il piombo tombe piene di rifiuti, bottiglie, buste piene di tutto, escrementi, targhe di auto. In alcuni casi c’erano addirittura le cassette con le ossa del defunto ben in mostra. La documentazione è ora arrivata in Procura e la magistratura accerterà le responsabilità del caso: se cioé siano fatti imputabili ai concessionari deri loculi o se al gestore del cimitero (AMA spa di Roma). Ama fa sapere che: «Questi loculi sequestrati sono tutti concentrati in edifici su cui Ama ha già presentato un programma di restauro definitivo al Comune a maggio scorso».
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