Gli agenti del Commissariato di Polizia di Martina Franca, in provincia di Taranto, hanno sequestrato l’8 luglio 2010 all’interno del cimitero comunale una cappella gentilizia in costruzione ed hanno denunciato una donna di 61 anni, A.G., per falso in atto pubblico. Nei giorni scorsi e’ giunto alla Polizia un esposto di alcuni parenti di defunti che si erano recati al cimitero e non avevano piu’ trovato la cappella all’interno della quale erano sepolti i loro congiuti al posto della quale c’era una nuova struttura ancora in costruzione. La Squadra Amministrativa del Commissariato e’ riuscita a scoprire nel giro di pochi giorni che una parente di secondo grado dei defunti dichiarando, con autocertificazione, di essere l’unica erede aveva avuto il permesso dalle autorita’ comunali competenti di traslare le salme dei defunti in altri loculi del cimitero per poi avviare la costruzione di una nuova capella gentilizia.