Un tappeto di fiori, sparsi davanti alla bara portata in spalla, ha accompagnato l’ingresso nel cimitero di Novara della salma di Jovanca Bogdan, 84 anni, moglie di Paolo Arnesto, definito il re dei Rom, sepolto dal 1980 nel camposanto novarese. Una cerimonia funebre, nella tradizione dei “figli del vento”, che ha portato a Novara il 29 aprile 2009 alcune centinaia di appartenenti alla comunità Rom “kalderasha”. Racconta Roberto Arnesto, uno dei figli di Jovanca, che risiedeva a Gattinara: «Mia madre era originaria del Montenegro, ma la nostra famiglia è in Italia dal 1915. Io ho prestato servizio militare, siamo cittadini italiani. Siamo stanziali da tempo. Il nomadismo è ormai un ricordo. Era previsto che mia madre riposasse qui a Novara accanto a mio padre. Da alcuni anni siamo diventati cristiani evangelici, prima eravamo cattolici. Una delle particolarità di questa scelta fa sì che nella bara del defunto non sia più messo nulla, a differenza di ciò che accadeva in passato. Nessun oggetto viene lasciato accanto al defunto».
Fonte: www.corrieredinovara.it