Sei domande su caro estinto in Versilia

I grilli versiliesi hanno posto con questo comunicato apparso sul blog www.grilliversiliesi.it, una serie di domande che meriterebbero risposta. Si comincia ad affrontare la problematica delle associazioni che forniscono funerali e posti nei cimietri della Toscana. Riportiamo l’intera nota:

Domande sul “Caro” Estinto

Dopo aver visto il servizio sul caro estinto messo in onda su VersiliainTv.com ci sono venute molte domande spontanee, vorremmo solo sapere se qualcuno dell’amministrazione comunale o degli enti tirati in ballo o persino qualcuno che ha avuto esperienze personali sulla propria pelle, fosse in grado di darci delle spiegazioni in merito o quanto meno delle delucidazioni doverose che tutti i cittadini dei comuni della versilia si aspettano:

1) Perchè per le onoranze funebri esiste un vero e proprio cartello fra le associazioni sui diversi territori comunali senza nessuna possibilità di concorrenza? Si sono messe per caso d’accordo?

2) Una differenza di prezzo di ben 10 volte fra una fila e l’altra del colombario è veramente giustiificabile dai costi di gestione o piùcchealtro ci si approfitta della facilità di accesso alla cura del caro estinto?

3) Il tono assunto dal funzionario del cimitero di Viareggio che da le spiegazioni assomiglia più ad una operazione di marketing, soprattutto di fronte ad una tragedia familiare dando l’impressione di speculare sullo stress emotivo delle famiglie, considerando che hanno perso un loro caro e che quindi non sono nella condizione psicologica ideale di scegliere l’offerta economica più adeguata..Crediamo veramente che tale atteggiamento sia dovutamente rispettoso di questo dolore e che in alcuni casi non si possa approfittare sul prezzo finale della buona fede del parente, proprio sulla pelle del morto e su una sensibilità alterata di chi sta di fronte all’integerrimo funzionario?

4) Siamo sicuri di essere sempre a conoscenza dell’entità dell’offerta necessaria per la tumulazione del caro estinto nel cimitero monumentale della misericordia di Viareggio? O sarebbe meglio che ci fosse un adeguato controllo della regolarità di tale offerte nei libri fiscali dell’ente preposto, visto che ogni volta l’offerta parte minimo come riportato dal servizio, dai 15.000 euro cioè almeno due o tre volte tanto quella richiesta dal cimitero comunale dello stesso comune? Non vorremmo certo che il caro estinto fosse all’oscuro di tutto, vero ?

5) Il problema sentito soprattutto nelle misericordie e delle varie associazioni di volontariato di essere ormai da anni e anni SEMPRE LE STESSE PERSONE, a tenere le briglie, senza avere dei necessari ricambi, non va ad inficiare proprio la trasparenza delle operazioni che vengono attuate a favore della collettività, in particolare da quelle associazioni di volontariato che per le loro finalità dovrebbero soprattutto per i ruoli eleggibili, cambiarli dopo un tot di anni e affidarli in mani nuove, avendo anche la necessità di controllare quello che è stato fatto precedentemente?
In queste cose, ci vorrebbe forse la non rieleggibilità dopo un certo numero di anni delle persone ai vertici? Perchè adesso si scambiano solo le funzioni… e a volte neanche quello, si resta presidenti a vita?

6) Perche’ il Comune non sensibilizza la cittadinanza alla pratica della cremazione sicuramente piu’ igienica e probabilmente meno onerosa e cmq. per problemi ambientali da fare sempre fuori dalla città?

Grilli Versiliesi
MoVimento 5 stelle Viareggio

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