”Era ampiamente annunciata la crisi del sistema cimiteriale. Stanno per completarsi le ultime esumazioni da eseguirsi dopo solo 20 mesi, per le salme dei defunti prima del 1 gennaio 2008. Le salme interrate dopo quella data devono restare nel sottosuolo per 5 anni. Questo significa che e’ finito il turn over che permetteva di utilizzare per i nuovi morti, i fossi che mano a mano si liberavano”. Lo ha detto Andrea Santoro, consigliere comunale del Pdl di Napoli e presidente della Commissione d’indagine sui cimiteri. ”L’unica soluzione -ha continuato il presidente- e’ realizzare immediatamente le 5mila fosse del fondo Zevola, a Poggioreale, i cui lavori, legati a quelli dell’impianto di cremazione, sono iniziati 10 anni fa e ancora devono concludersi. Analogamente bisogna realizzare nuovi campi di interro a ridosso dei cimiteri di Pianura, Soccavo e Barra, procedendo immediatamente con gli espropri delle aree gia’ individuate per gli ampiamenti dei cimiteri”.
0 thoughts on “Secondo Santoro (PDL) a Napoli i cimiteri sono al collasso”
Lascia un commento
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.
Divampa la mattina.
Ecco un elenco dei commenti apparsi sul sito del quotidiano Il Mattino di Napoli, sull’argomento della carenza cimiteriale napoletana