Se la bara si sfascia…il morto cade.

Definire questo increscioso episodio raggelante è, forse, poco. Gli incidenti, quando si lavora, possono verificarsi, ma la storia che arriva dal cimitero di Chiari lascia davvero sconvolti. Testimoni oculari del fattaccio brutto sono alcuni cittadini che si trovavano all’interno del camposanto per recare visita ai loro defunti proprio mentre i necrofori di una ditta incaricata dal Comune per lo svolgimento delle operazioni cimiteriali stavano eseguendo alcune estumulazioni. Uno di questi cittadini, la signora R. M., ha narrato la vicenda sul gruppo Facebook «Sei di Chiari se» (la notizia è riportata dal quotidiano Bresciaoggi): «Mentre passavo a trovare i miei cari c’erano alcuni affossatori addetti allo spostamento dei defunti da una tomba a un’altra in terra.

Già nel vedere che effettuavano questa traslazione a quell’ora sono rimasta scioccata. Ma mentre trasportavano il defunto, arrivati all’altezza di una fossa, la bara è scivolata aprendosi e facendo cadere il corpo indecomposto nella fossa. Io e altri testimoni siamo rimasti profondamente urtati del mancato rispetto per la salma».

Sul caso si è già espresso il Comune, rilasciando una dichiarazione sul canale Facebook ufficiale: «Circa la notizia diffusa da un social network, in merito ad un fatto raccapricciante capitato presso il nostro cimitero, dove in questi giorni sta operando un’impresa specializzata in operazioni di estumulazione seguendo, peraltro, procedure consolidate e modalità scrupolose, l’Amministrazione ha prontamente incaricato la Polizia Locale di effettuare le opportune verifiche. Dopo gli operatori in questione, già sentiti in giornata, verrà ascoltata anche la persona che ha pubblicato il post, in modo che venga fatta piena luce sull’accaduto.

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Carlo Ballotta

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