Un gigantesco complesso cimiteriale è stato portato alla luce vicino a Salisbury, in Inghilterra, presso il sito Patrimonio dell’Umanità di Stonehenge.
Parte dello scavo ha rivelato una ventina di tumuli funerari con un diametro compreso tra 10 metri e 50 metri ed un fossato di chiusura. E almeno 10 sepolture e tre resti di cremazioni sono restate intatte.
Un’altra parte dello scavo ha portato alla luce un’area di insediamento dalla tarda età del bronzo all’età del ferro, costituita da oltre 240 fosse, una delle quali conteneva anche un deposito di corna di cervo rosso.
Si ritiene che alcuni dei tumuli rotondi, ivi presenti, risalgano al periodo neolitico, mentre la maggior parte di essi è databile al Becher e alla prima età del bronzo (dal 2400 al 1500 a.C.).