Circa 4.000 anni fa in Egitto, gli esperti paesaggisti non si occupavano solo di progettare i giardini che dovevano allietare la vita dei faraoni e della famiglia reale. Secondo gli archeologi del Consiglio Nazionale delle Ricerche spagnolo, avevano anche il compito di comporre dei particolari giardini funebri. Questa scoperta botanica, effettuata sulla collina Dra Abu el Naga, a Luxor, consente di avere maggiori informazioni su quella che era una volta la vita a Tebe, che all’epoca in cui erano in uso questi particolari giardini era la capitale del regno unificato dell’Alto e Basso Egitto.
Gli archeologi sapevano dell’esistenza dei giardini funebri dalle illustrazioni presenti in alcune tombe, ma fino ad ora non ne era mai stato trovato nessuno. José Manuel Galán, l’archeologo che guida lo scavo, descrive il giardino come un rettangolo di 3 metri per 2, sollevato da terra di circa mezzo metro, e diviso in ‘letti’ di 30 centimetri quadrati. Secondo lo studioso, anticamente c’erano due alberi accanto al giardino.