A Schio le proteste dei cittadini hanno fatto eliminare un canone cimiteriale annuo proporzionale ai posti salma contenuti nelle tombe.
Ora, i cittadini di Schio, titolari di tombe di famiglia che prima dovevano pagare ogni anno tra i 50 e i 60 euro, dal gennaio 2018 pagheranno solo 80 euro una tantum, al momento della sepoltura.
Quindi stop al canone annuo manutentivo.
«Nel complesso questo riordino porterà un calo delle entrate nelle casse comunali, ma la gestione cimiteriale non deve mirare a fare cassa, bensì a contribuire – ha dichiarato il Sindaco di Schio – al decoro delle strutture.
Inoltre con il nuovo metodo il costo di gestione verrà spalmato tra tutti gli utenti e, con una quota sostenuta dal Comune, garantirà la copertura dei servizi di manutenzione (sono due le persone addette).
Infine, toglierà di mezzo una serie di difficoltà interpretative a carico degli eredi che non di rado si sono trovati a pagare per decisioni prese da altri»