Continuano i confronti fra maggioranza e opposizione in Giunta, sulla realizzazione delle sale del commiato a Sassuolo, in particolare su quella che avrebbe dovuto essere realizzata in prossimità del cimitero nuovo urbano, area a suo tempo giudicata idonea.
L’attuale Amministrazione ha invece cambiato idea, preferendo mantenerla nelle proprie disponibilità piuttosto che cederla e su questo l’opposizione sta chiedendo conto, in merito soprattutto ad uno studio di fattibilità che risale al 2014, seguito da una delibera del 2018, in cui veniva confermata l’intenzione dell’Amministrazione di promuovere la realizzazione di una sala del commiato, individuando la medesima area come possibile sede della struttura e dando mandato agli uffici comunali di procedere a tutti gli adempimenti necessari.
Le ragioni della scelta attuale le ha spiegate, in consiglio comunale, il vicesindaco Alessandro Lucenti, ricordando che “Le sale del commiato possono essere collocate nella zona di rispetto cimiteriale, ma è evidente che restano disponibili, per tale collocazioni, anche tante altre zone accessibili, in primis zone artigianali, industriali, direzionali”.
L’orientamento attuale per quell’area è ora di mantenerla in capo al Comune “che – ha spiegato Lucenti – ne vuole rispettare la destinazione ad area cimiteriale in vista dell’eventuale ampliamento dello stesso cimitero o per riservarla, in caso di necessità, ad ulteriori strutture comunali a servizio del plesso cimiteriale esistente”.