Su autorizzazione del magistrato che ha posto sotto sequestro l’intera area ed aperto un fascicolo d’inchiesta, nel cimitero di Sant’Agata dei Goti, dove a seguito ad una frana è crollata un’ala trascinando in un torrente un centinaio tra bare e urne, è iniziato il recupero dei resti delle persone tumulate.
L’azione di recupero è stata affidata ad una ditta specializzata che ha iniziato il lavoro di buon mattino, tra lo sconforto e il dolore dei familiari delle persone sepolte.
Sono state recuperate già otto bare, miracolosamente intatte.