Sacrari di guerra e cimiteri militari. Appuntamento a Valdobbiadene

Prosegue, oggi 31 maggio 2011, la rassegna degli eventi “Culturando”che, alle 21.00 al palazzo Piva di Valdobbiadene (TV), proporrà un viaggio attraverso le vicende e le località travolte dalla Grande Guerra partendo dai suoi tanti Caduti, che riposano in imponenti Sacrari o silenziosi cimiteri di guerra.

Diciannove itinerari lungo il fronte italiano di allora portano a conoscere e a toccare con mano i segni, ben visibili, ma a volte non sempre valorizzati, di una tragedia chiamata Prima Guerra Mondiale. Ecco, in sintesi, il lavoro svolto dai due autori Enzo Bologna ed Elvio Pederzolli.

Se i due autori fossero stati giovani a quell’epoca, trevigiano il primo, trentino il secondo, si sarebbero trovati a combattere su fronti opposti, una considerazione che li ha portati ad affrontare lo studio della Grande Guerra da un punto di vista particolare. Trincee, postazioni, musei… una panoramica del fronte di allora, dallo Stelvio all’Adriatico, con punto di partenza un luogo dove riposano centinaia, più spesso migliaia, di Caduti perché, è ferma opinione degli autori, non si può parlare di Grande Guerra (e di guerra in genere) senza tenere conto di chi allora perse la vita.

Diciannove itinerari corredati da numerose fotografie accompagnano per 160 pagine il lettore lungo le tappe della Grande Guerra e le vicende dei Caduti, con specchietti che raccontano la breve vita di alcuni di essi (dal cappellano don Pacifico al romeno Peter Pan, entrambi caduti sul Monte Grappa) ed alcuni ulteriori approfondimenti sulle località che ospitano Caduti sia in Italia che all’estero, con un particolare approfondimento al Sacrario italiano di Bligny, in Francia, inaugurato nello simultaneamente al corrispettivo Sacrario Francese di Pederobba.

Un lavoro che verrà presentato spaziando dai Sacrari più visitati ai luoghi vicini e spesso meno conosciuti, come il Sacrario di Vidor, il monumento Ossario di Biadene, il cimitero di Follina ed il Sacrario germanico di Quero, passando per i cimiteri italiano, austroungarico e germanico di Feltre.

Alla serata parteciperà anche un gruppo di Alpini, con gli inseparabili muli del Reparto Salmerie di Vittorio Veneto, unico in Italia ad avere ancora “arruolati” due muli-alpini doc, che partito domenica 29 maggio da Cima Grappa percorrerà in sette giorni 96 km ed effettuera? delle tappe nei luoghi ove gli alpini hanno combattuto per difendere la patria, per giungere a Vittorio Veneto sabato 4 giugno.

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