Rubano un'una cineraria centenaria nell'aretino

Al cimitero di Monterchi (in provincia di Arezzo) si è registrato il furto di una veccgia urna, non adeguatamente protetta da profanazione, sita in un vecchio padiglione del cimitero. L’urna, contenete ceneri di un defunto, è stata rubata dal monumento funerario situato sotto al loggiato che si trova nella parte più antica del camposanto. Ad accorgersene è stato un anziano nipote del defunto. Ha notato che sul monumento del proprio nonno, morto nel 1918, mancava la parte in alto, ovvero un’urna in pietra con scolpito un panneggio, alta circa 50 centimetri e larga circa 30.
Il nipote del defunto ha pensato che il monumento potesse essersi danneggiato durante qualche opera di manutenzione del cimitero. Così ha chiesto chiarimenti in Comune, dove però è emerso che negli ultimi tempi non sono state svolte attività di quel genere in quella parte di camposanto. E in effetti la sommità del monumento appare tagliata di netto. Non è restato che denunciare il furto.

E’ però opportuno che i gestori dei cimiteri valutino queste situazioni a rischio per evitare il ripetersi di simili profanazioni. Si ricorda il comma 2 dell’articolo 343 del Testo Unico sulle Leggi sanitarie ….

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