Ignoti hanno profanato un atomba nel cimitero di Rimini. Ignoti hanno portato via i resti di un uomo scomparso trenta anni fa. A fare la scoperta è stata la figlia del defunto che domenica scorsa si era recata al cimitero per pregare alla lapide del caro. Il loculo del padre era stato spaccato per portar via i resti contenuti in una cassettina che si trovava appoggiata su un tavolino in cristallo ll’interno della nicchia stessa. La donna, amareggiata, si è subito rivolta ai Carabinieri per sporgere denuncia. Secondo la testimonianza di una signora, la profanazione dovrebbe esser stata compiuta almeno due settimane prima. Dietro all’episodio ci potrebbe esser l’ombra delle sette sataniche, ma non è da escludersi che si sia trattato di uno stupido atto di vandalismo. Ipotesi che sono alla vaglio agli uomini dell’Arma.