L’assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi ha illustrato il piano di recupero complessivo ed organico dei cimiteri di Roma, che mira a migliorarne i servizi, tutelandone gli spazi e preservandone la dignità di luoghi sacri.
Il piano prevede l’incremento della manutenzione, la riqualificazione degli spazi ed un potenziamento dei servizi di cremazione, con la costruzione di un nuovo impianto entro la primavera del 2025.
È prevista anche l’espansione dei manufatti a ossario, in un’ottica di sviluppo su medio-lungo termine nei prossimi cinque anni, oltre all’introduzione di una raccolta differenziata nei principali cimiteri potenziata per i rifiuti organici – fiori, potature e altri scarti vegetali. Possibile, anche, la creazione di una compostiera dedicata, che andrà affiancata alle compostiere di comunità già approvate dall’Assemblea Capitolina.
Nel complesso, l’Assemblea Capitolina ha incrementato di oltre 20 milioni di euro il budget destinato ai cimiteri e proprio questo importante impegno finanziario renderà possibile anche il potenziamento della sorveglianza, asset fondamentale per contrastare gli episodi di furto e vandalismo sempre più frequenti nei tre principali cimiteri della Capitale – Verano, Flaminio e Laurentino. Verranno aggiornati tecnologicamente anche i sistemi di accesso al cimitero di Prima Porta.
Sotto la guida del dipartimento Tutela Ambiente, è stato inoltre istituito un ufficio di scopo, che accentra la responsabilità diretta di tutti gli undici cimiteri della Capitale, con la loro superficie complessiva di 1.700.000 metri quadrati.
La gestione dei servizi cimiteriali resta affidata in house alla municipalizzata Ama, attraverso un contratto che prevede 26 milioni di euro all’anno, finanziati dalle entrate cimiteriali, atto a garantire la manutenzione ordinaria e i servizi di cremazione, inumazione e tumulazione e per gestire gli investimenti dedicati al raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati entro la scadenza del triennio. Il personale interno, attualmente di 240 dipendenti, verrà ampliato sempre nell’ottica di garantire una maggiore efficienza operativa.
Questo sforzo qualitativo potrà garantire per i cimiteri capitolini, nel medio termine, una riduzione della spesa corrente, incrementando l’efficienza e la trasparenza dei servizi forniti.