La giunta di Roma ha approvato il 22 settembre 2015 la delibera per l’affidamento ad Ama dei servizi cimiteriali. “Questo servizio viene affidato per 9 anni e non 15 perché ha bisogno di meno investimenti e ha un ritorno più corto, anche se comunque si tratta di una conferma della fiducia nell’azienda. Quelli cimiteriali sono servizi universali, non interrompibili e particolarmente delicati e l’azienda in questi anni ha acquisito un know-how. Inoltre – ha spiegato l’assessore a Marino – nell’ultimo anno e mezzo il management ha aumentato la qualità del servizio, fatto che si riscontra con il miglioramento negli ultimi 15 mesi evidenziato dall’Agenzia per il controllo dei servizi pubblici”. Si tratta di “pulizia, manutenzione del verde, apertura e chiusura, e con questo strumento la società si deve anche dotare di un codice comportamentale, il che è in continuità sulla linea dell’amministrazione di controllo, monitoraggio e sanzioni anche sugli affidamenti in house”. A Roma, ha continuato la Marino, “ci sono 11 cimiteri che coprono una superficie di 2,5 milioni di metri quadri e contano 9mila alberature.”
“Tra gli investimenti ci sarà l’apertura di altre due sale del commiato, un servizio molto richiesto dalla cittadinanza, l’ampliamento del cimitero Laurentino e anche dei nuovi forni per le cremazioni, che negli ultimi 15 anni sono aumentate da 6.500 a 14mila all’anno”.“
Passano pochi giorni e la delibera passa in Consiglio comunale, che l’approva all’una di notte del 26 settembre, con un’unico emendamento, che prevede report trimestrali delle attività dell’azienda per i servizi cimiteriali da pubblicare sul sito di Roma Capitale.
La delibera consiliare sull’affidamento dei servizi cimiteriali è passata con un’ampia maggioranza: venti voti favorevoli, sei contrari e zero astensioni.
La presidente dell’Assemblea capitolina, Valeria Baglio ha precisato:
“L’affidamento per nove anni anche di questo servizio, unitamente a quello approvato poche ore prima per 15 del servizio di spazzamento e gestione rifiuti, rafforza la fiducia nell’azienda che ora ha tutte le carte per rendere al meglio il proprio servizio alla città”. Ha poi aggiunto: “Il rispetto dei tempi, che scadevano domenica 27 settembre per entrambi gli affidamenti, permette all’amministrazione di non interrompere servizi fondamentali per la città e di gettare le basi per risultati più efficienti”.
“L’Assemblea tutta, maggioranza e opposizione, ha garantito il massimo impegno, con una no stop dell’Aula che è andata avanti per 15 ore, fino all’approvazione dei due provvedimenti”, ha sottolineato la presidente dell’assemblea, concludendo: “Un lavoro importante, che ha visto impegnati molti lavoratori di Roma capitale, che ringrazio per la professionalità e lo spirito di servizio dimostrati”.
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