Roma, operazione “Faraone”: arrestati pusher che operavano nei pressi del cimitero di Prima Porta

Arrestati i pusher del cimitero. La banda spacciava sia all’esterno sia all’interno del cimitero di Prima Porta di Roma. Sette le misure cautelari, emesse dal GIP del Tribunale di Roma, a carico di altrettanti cittadini nord Africani, indagati per aver gestito in concorso l’attivita’ di spaccio.
L’indagine ha permesso di smantellare l’organizzazione con base logistica nel cimitero, dove era occultata la droga venduta sulla via Flaminia.
Alcuni furgoni usati per la vendita dei fiori venivano sfruttati come copertura e si è anche capito che gli spacciatori nascondevano la droga in luoghi particolarmente angusti.
Rinvenute, oltre a sedie e coltelli, postazioni per il confezionamento degli stupefacenti.
La rete di pusher, composta prevalentemente da cittadini africani, sfruttava la vegetazione della zona anche per nascondere apposite ‘vedette’, con il compito di segnalare l’arrivo delle Forze dell’Ordine. La droga veniva preparata e confezionata in dosi e nascosta dentro le cappelle e i mausolei tombali pronta per essere venduta.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.