Roma: allo studio possibile modifica del Regolamento di Polizia Cimiteriale per i feti sepolti senza consenso

Dopo le polemiche sollevate dal caso dei feti sepolti al cimitero Flaminio, senza consenso e con l’apposizione di una croce, riportante il nome delle madri e la data di morte, riferibile all’interruzione di gravidanza, molte voci politiche della Municipalità stanno richiedendo una possibile modifica del Regolamento di Polizia Cimiteriale del Comune di Roma.
Nello specifico, l’art. 4 del regolamento di polizia cimiteriale capitolino recita“Le inumazioni sono effettuate in differenti riquadri, a seconda che trattasi di salme di adulti o di bambini fino a dieci anni compiuti. I nati morti, di vita uterina non inferiore a mesi sei, vengono inumati nei riquadri dei bambini; analogamente possono essere inumati nei riquadri stessi, gli aborti.”
L’intervento sulla normativa locale andrà, in ogni caso ricondotto alla linea guida nazionale, fornita dal DPR 285/90, su cui si innestano tutte le direttive su materie si sanità ad opera delle Regioni, nonché le disposizioni previste dalle diverse Amministrazioni comunali, nel rispetto di quanto previsto dalla piramide delle fonti di diritto.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.