Roma: al cimitero Flaminio posto limite alle cremazioni

Con nota ufficiale, indirizzata agli operatori funebri, Ama ha comunicato che al cimitero Flaminio verranno accettate al massimo 200 salme, ogni settimana, destinate a cremazione.
Per ogni richiesta eccedente, si dovrà optare per una cremazione in impianti fuori dal territorio di Roma Capitale, oppure per una diversa forma di seppellimento.
In caso di cremazione in impianti siti fuori Roma, il costo stimato è pari a 260 euro per il trasferimento e 170 per i diritti di uscita.
Inoltre per le salme, per le quali non sia stata espressa un’altra forma di seppellimento – entro cinque giorni dall’entrata nel cimitero Flaminio – si procederà con la tumulazione d’ufficio, con l’addebito del costo di tale operazione.
Ama chiede pertanto alle agenzie funebri di informare le famiglie dei defunti, affinché al momento della richiesta del servizio funebre possano operare consapevolmente la propria richiesta sulla destinazione finale del defunto.
L’azienda ha infine ricordato che, nel mese di novembre, sono morte quasi 4mila persone, il numero più alto di morti mai registrato mensilmente a Roma. Al momento – presso la camera mortuaria del cimitero – sono ancora presenti, in attesa di cremazione, 1500 salme e oltre 200 resti mortali.

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