A causa del progetto “Votiva+”, sponsorizzato dalla Regione Emilia Romagna, la Kleos di Reggio Emilia ha perduto negli ultimi mesi commesse per la produzione di 150.000 lampade votive. “Un danno da mettere in ginocchio un’azienda piccola come la nostra”, afferma il contitolare della ditta, Eros Comi, che non esclude di imboccare le vie legali contro l’assessore regionale alle Attività produttive, Giancarlo Muzzarelli. “Non ci ha voluto neanche ricevere- lamenta l’imprenditore reggiano- ma ne dovrà rispondere, davanti ai cittadini e davanti alla magistratura”. Si aggiunge una nuova puntata, dunque, alla querelle sulle lampade votive scatenata in viale Aldo Moro dal Movimento 5 stelle contro Muzzarelli, accusato di fare “speculazione e promozione commerciale a danno del made in Italy” a favore di un’azienda toscana, la Gesco, che compra led per i cimiteri dalla Cina e li fornisce gratis ai Comuni, all’interno del progetto “Votiva+” per il risparmio energetico sostenuto dalla Ue.