Retromarcia del Comune di Firenze sul project financing cimiteriale

La Giunta Comunale di Firenze ha deliberato la conclusione della procedura del project financing cimiteriale disponendo la non accoglibilità dello stesso per mancanza del pubblico interesse nella proposta, e si è impegnata a convocare quanto prima un incontro dove affrontare le tematiche sollevate dalle organizzazioni sindacali a partire dalla gestione diretta del servizio. Perciò i sincacati hanno deciso di annullare lo sciopero già convocato per il 3 Maggio 2007.
“L’assessore Tea Albini inizia a capire che il project financing non è lo strumento adeguato a tutelare il bene comune -si commenta in un Comunicato della lista Unaltracittà/Unaltromondo- La bocciatura del project Cimiteri è un successo dei cittadini, dei comitati, dei lavoratori, dei sindacati di base, dell’opposizione di sinistra a Palazzo Vecchio che da sempre si sono opposti alla mercificazione del ‘caro estinto’. La retromarcia dell’amministrazione Domenici dimostra che solo lavorando bene dal basso, stando uniti, organizzandoci al meglio, accendendo i riflettori sui guasti del ‘neoliberismo alla fiorentina’ è possibile fermare i guasti delle politiche di Palazzo Vecchio ed evitare che denaro pubblico venga sperperato a vantaggio degli interessi di pochi”.

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