Per evitare che la bara di legno nella quale era stata sepolta la madre fosse incenerita, dopo che le spoglie erano state tolte, un uomo di Grotteria (Reggio Calabria), centro della Locride, si è recato al cimitero e, presa la bara, l’ha portata a casa. I carabinieri, intervenuti, hanno spiegato all’uomo che i regolamenti impediscono di prelevare qualsiasi scarto dal cimitero, che per le norme sanitarie deve essere trattato come rifiuto urbano da esumazione o estumulazione. L’uomo aveva fatto fare una estumulazione e raccolto i resti mortali della madre in una cassetta di zinco. Visto che la bara era ancora in buone condizioni, aveva pensato di recuperarla, non si sa se per risparmiare su un prossimo funerale, per farne legna da ardere o per rivenderla.