Con recente sentenza della corte di Appello di Ancona il Comune di Recanati è stato condannato al pagamento di 15.015 euro – più interessi e spese legali pari a circa 6 mila euro – alla cooperativa Servizi Cimiteriali, oggi in liquidazione.
Il contenzioso era stato originato da un mancato pagamento dei servizi effettuati dalla ditta, vincitrice dell’appalto dei servizi cimiteriali dell’Amministrazione nel 2014.
Nello specifico, l’Amministrazione aveva contestato alla società di aver effettuato un numero complessivo di operazioni cimiteriali annuali inferiore a quello indicato nel contratto di appalto, riducendone in rapporto il compenso.
Dopo un parere del Tribunale di Macerata favorevole all’Amministrazione, i giudici della Corte di Appello di Ancona hanno ora ribaltato la sentenza, con la condanna dell’Amministrazione.
Si tratterebbe di un “corrispettivo fisso previsto dal contratto relativo al servizio nel suo complesso e nulla, dall’esame del contratto di appalto, consente di ritenere che il corrispettivo triennale globale possa essere ridotto a causa della effettuazione, da parte della Cooperativa appaltatrice, nel corso della durata del contratto, di un numero di operazioni cimiteriali complessivamente inferiore a quello indicato”.