Dal 7 al 20 ottobre, per 20 spettatori alla volta, parte il progetto “Nephesh – proteggere l’ombra” di Alessandro Renda e Tahar Lamri che affronta il tema della precarietà della vita con una performance-spettacolo-camminata al cimitero.
Gli autori sottolineano come ognuno, in base alle proprie credenze, esperienze personali e culturali, percepisca il lutto in modo diverso. In un mondo contemporaneo in cui si tende sempre più ad allungare la vita, rifiutando l’inevitabilità della morte, si rischia però di abbandonarsi alla paura del dolore e della finitezza delle cose. Il cimitero si mostra allora come lo spazio sicuro in cui accettare e accogliere questa fase dell’esistenza con la dovuta lucidità. Il cimitero, oltre a essere un luogo di memoria, di preghiera, di riflessione sulla transitorietà della vita umana, rappresenta quell’incontro tra passato e presente, tra vita e morte».
Lo spettacolo nasce da una richiesta di Azimut e viene realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, per vivere il cimitero non solo come luogo di memoria, ma anche di arte, cultura e identità collettiva.
Ogni gruppo di 20 spettatori, muniti di cuffie e dispositivi di riproduzione sonora, viene accompagnato in un percorso tra tombe e lapidi, polvere e ombre, iscrizioni e sculture presenti nel cimitero di Ravenna, per riflettere sui legami che uniscono le persone e la memoria, intrecciare riflessioni e racconti di vita e di morte e sul tempo che resta.
Lo spettacolo è in programma da lunedì 7 a domenica 20 ottobre alle ore 17. La prenotazione è obbligatoria.
Il luogo di ritrovo è il cimitero di Ravenna sito in via Cimitero 166.
I biglietti sono in vendita sul sito Ravenna Teatro, al link https://ravenna.tm.vivaticket.com/biglietteria/listaEventiPub.do?idOwner=86172&codice=fuoriprogramma
Teatro Rasi via di Roma 39 Ravenna; biglietteria aperta il giovedì dalle 16 alle 18; tel. 0544 30227.