La salma di una giovane donna morta nel 2000 all’età di 27 anni, per un aneurisma, è stata trafugata la notte scorsa nel cimitero di Campi Salentina. Si tratta della salma di Palmira Montinaro, figlia di un noto imprenditore salentino, Antonio Montinaro, titolare insieme con i fratelli dell’impresa ‘Montinaro strade srl’.
La salma era tumulata nella cappella di famiglia, al secondo livello dello spazio destinato ad ospitare i loculi. I carabinieri delle investigazioni scientifiche del comando provinciale di Lecce ritengono che abbiano agito più persone: hanno smontato la lastra di marmo che chiude la tomba e trafugato la bara con la salma. Per entrare nel camposanto hanno forzato il cancello di un ingresso secondario.
Nessuno si è accorto di quanto accadeva giacchè il cimitero non è sorvegliato di notte. A dare l’allarme questa mattina è stato il custode. Due le ipotesi investigative battute: quella del furto a scopo estorsivo, anche se finora alla famiglia non è arrivata alcuna richiesta di riscatto o quella di una vendetta. In ogni caso l’episodio sarebbe, secondo gli investigatori, riconducibile all’attività imprenditoriale del padre della giovane