Addirittura un’ANSA per diffondere una non notizia: ‘Niente lingue straniere ma neppure il latino per il ‘caro estinto’ sepolto nel cimitero di Albignasego (Padova).’ Il regolamento comunale, appena approvato stabilisce che sulle tombe vanno nome e cognome mentre eventuali parole commemorative devono essere rigorosamente in italiano. L’articolo 31 recita: “E’ fatto obbligo di iscrizione sul chiusino di loculo e di ossario di nome, cognome, data di nascita e morte del defunto ed eventuali parole celebrative in lingua italiana”.
Pare che l’ANSA abbia dimenticato, visto l’uso frequente che fa di termini inglesi, che siamo in Italia e che la lingua ufficiale è l’italiano!
Vero che la lingua ufficiale è l’italiano, ma ci si dimentica che il mondo (e la società) sta cambiando, e che la pietas viene vissuta in maniera differente (e lascio stare le minoranze linguistiche).