Di seguito si riporta una storia di degrado cimiteriale. A Taranto, appena terminata la emergenza sepolture (per lo sciopero del personale della ditta appaltatrice dei servizi cimiteriali, che non veniva pagato per la situazione finanziaria prossima alla bancarotta della città), emergono le ordinarie necessità di pulizia. L’articolo, a firma di A.T. è pubblicato su Taranto Sera, cui si rimanda per la lettura completa. In effetti non è solo un problema di pulizie, ma di come i rifiuti cimiteriali vengoano correttamente raccolti e smaltiti.
“Accoglie cinquemila defunti, venne iniziata nei primissimi anni ‘80, ma non è stata mai portata a termine, è l’immagine del degrado e della sporcizia, atto di dolore più che d’omaggio ai cari estinti. Stiamo parlando della “Galleria 7”, sepoltura comunale naturalmente, al momento fatta oggetto di interventi di ristrutturazione poiché uno dei corridoi rischiava di crollare e di riportare alla luce centinaia di corpi sepolti.” [leggi il resto] Fonte: www.tarantosera.com