La comunita’ ebraica partenopea protesta con forza nei confronti del Comune di Napoli per lo stato di abbandono nel quale versa il cimitero ebraico della citta’. In una lettera scritta oggi dal presidente della comunita’, Pier Luigi Campagnano, ed indirizzata al sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, si accusa l’amministrazione di essere inadempiente rispetto ad un accordo sottoscritto da oltre mezzo secolo per la gestione del cimitero. “Nel 1954 la Comunita’ Ebraica di Napoli stipulava con il Comune di Napoli una convenzione con cui il Comune cedeva alla Comunita’ Ebraica un terreno nella zona cimiteriale adatto alle nostre esigenze di culto – si legge nella missiva – Nella convenzione si chiariva che la manutenzione, la pulizia, il giardinaggio e la guardiania sono totalmente a carico del Comune, alla comunita’ restava solo l’onere di pagare di volta in volta la porzione di suolo necessaria alle singole sepolture”. Secondo Campagnano, “i rapporti amministrativi sono tuttora efficaci, il servizio, invece e’ andato sempre peggiorando anno dopo anno, per raggiungere il colmo negli ultimi tre anni”. Il presidente della comunita’ partenopea lancia pesanti accuse. “Non c’ e’ piu’ un custode – scrive alla Iervolino – Il piu’ delle volte il cancello risulta chiuso. I visitatori potrebbero farsi aprire il cancello telefonando ad un numero indicato all’ingresso e dovrebbero venire degli incaricati con le chiavi. Questi, invece, spesso si fanno attendere anche ore o non vengono proprio. Lo stato di manutenzione e’ inesistente, tutte le tombe sono coperta di erbacce, in alcuni casi una foresta, tanto che non e’ possibile avvicinarsi alle tombe stesse ed individuare le lapidi”. All’interno del cimitero sono sepolti anche parenti di persone che vivono all’estero che di tanto in tanto giungono a Napoli per far loro visita e non riescono ad accedervi proprio a causa di queste inadempienze. “Abbiamo spesso incontrato gli Assessori che si sono succeduti, tutti ben consapevoli del problema e, a parole, pronti a risolvere il problema ma invano – conclude Campagnano – Siamo, quindi costretti a richiamare con fermezza la convenzione a suo tempo stipulata”.
gentili signori solo un mese fà trovai un annuncio per il cimitero in questione di cui cercavano un costode con mensile di 2400euro e villetta posta nei pressi del cimitero ad uso gratuito. per occuparsi della pulizia e custodia di questo cimitero, ho risposto alla richiesta sia con curriculum che per telefono ma nessuno a mai risposto, sarei disponibile ad affrontare ancora questo argomento se le autorità competenti saranno interessati al custode.