Protesta per garantire la degna sepoltura di 360 resti mortali

Si incatena al cancello di ingresso del cimitero comunale minacciando lo sciopero della fame e della sete fino a quando le ossa di oltre 360 defunti non avranno ricevuto una degna sepoltura. Protagonista del singolare gesto il consigliere del Comune di Meta di Sorrento, Giuseppe Aprea, con delega al cimitero. Un tangibile segno di opposizione e disapprovazione in seguito alla mancata decisione della Giunta retta dal sindaco Bruno Antonelli di adottare i dovuti e ripetutamente segnalati provvedimenti in merito ad una degna sepoltura da concedere ad oltre 360 scheletri di defunti, tra identificati ed ignoti, che da circa 17 anni giacciono abbandonati in un´area deposito del camposanto.

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