“Non scenderemo giù fino a quando non ci ridaranno il lavoro”. Due ex addetti dei cimiteri di Torino sono saliti sul tetto della cappella all’ingresso del Monumentale, in corso Novara. Si tratta di Ilario Umbaca e Antono Marchio. Entrambi, dopo il ‘caso esumazioni’, erano finiti nel mirino dei vertici della società di gestione dei cimiteri comunali torinesi per presunti furti e timbrature irregolari. “Non avevamo fatto nulla – dicono ora i due ex dipendenti – siamo stati assolti e ci hanno costretto alle dimissioni. Ora vogliamo solo giustizia, dopo cinque anni vogliamo riavere il posto. Per questo abbiamo deciso di salire suol tetto” I due hanno intenzione di passare una notte sul tetto della cappella. “Chiediamo scusa ai defunti e ai familiari e alle forze dell’ordine – hanno scritto su uno striscione – ma vogliamo solo giustizia, giustizia e giustizia”. Il vicesindaco Tom Dealessandri, titolare dei Servizi Cimiteriali di Torino, non comprende il gesto: “Nessuno è mai stato licenziato dall’azienda cimiteri”.