Vandali hanno profanato circa 20 tombe in un cimitero ebraico a Lodz, Polonia centrale. “Sul caso sono in corso le indagini”, ha confermato un portavoce della polizia, Adam Kolas, aggiugendo che i fatti sono accaduti nella notte tra domenica e lunedì. Secondo i capi della comunità ebraica di Lodz, la maggior parte delle lapidi, ora spaccate a metà, erano state recentemente restaurate dai parenti che vivono all’estero. Lodz, terza maggiore città della Polonia, è stato un grande centro per l’industria tessile prima della Seconda Guerra Mondiale, con circa un terzo dei suoi residenti che era ebreo. La Germania nazista nel 1940 creò un ghetto a Lodz (Litzmannstadt in tedesco), racchiudendovi circa 220mila ebrei provenienti dalla Polonia occupata e da altri paesi europei.