Presentato al Senato un disegno di legge organico per la Disciplina delle attività funerarie

Al Senato è stato presentato il 10 settembre 2014, l’AS 1611, di iniziativa parlamentare, Disciplina delle attività funerarie. Primo firmatario il Sen. Stefano Vaccari, cui hanno già aderito 12 altri senatori del PD.
In calce si riporta la sintesi della presentazione del PDL, direttamente recuperabile dal blog politico che ne ha dato l’annuncio.
Il DDL è stato annunciato nella seduta pomeridiana del Senato n. 310 del 11 settembre 2014 e non è ancora stato assegnato ad alcuna commissione.
Il link da cui seguire l’iter del provvedimento, che si tratta della riforma del settore funerario paragonabile a quello che per il settore acquedottistico è stata la legge Galli, è il seguente:
www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/44815.htm

Il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari è il primo firmatario di un disegno di legge, che si propone di riordinare l’intera disciplina delle attività funerarie e cimiteriali. Tra le novità introdotte le polizze assicurative funerarie, un piano nazionale per i forni crematori, la lotta all’evasione fiscale e alle pratiche concorrenziali scorrette nei confronti delle imprese sane e dei famigliari in lutto. ““Con questo disegno di legge – spiega Vaccari – ci proponiamo di modernizzare e rendere più trasparente l’intero settore prendendo atto dei cambiamenti in atto e cercando di garantire un regime di sana concorrenza per gli operatori che lavorano con competenza e professionalità”

Già nel dicembre scorso aveva suscitato grande interesse la sua proposta di alzare la quota di detrazioni per le spese funerarie, oggi il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari ha presentato un nuovo disegno di legge di riordino dell’intera disciplina delle attività funerarie e cimiteriali. Si tratta di un tema delicato perché coinvolge gli affetti più cari delle persone e perché il settore, che vanta un giro di affari di oltre tre miliardi di euro, è stato troppo spesso al centro delle cronache per episodi di raggiri ai danni dei familiari, infiltrazioni dei clan camorristici e cattive gestioni cimiteriali. La base normativa attuale poggia ancora su un decreto regio del ’34 e sui regolamenti di polizia mortuaria che si sono succeduti nel tempo. “Con questo disegno di legge – spiega Vaccari – ci proponiamo di modernizzare e rendere più trasparente l’intero sistema funerario prendendo atto dei cambiamenti in atto, come il boom che negli ultimi anni hanno avuto le richieste di cremazione, e cercando di garantire un regime di sana concorrenza per gli operatori che lavorano con competenza e professionalità”. I 24 articoli del disegno di legge si propongono di definire i soggetti che possono operare nel settore, contrastare i fenomeni di procacciamento abusivo dei servizi, combattere l’evasione fiscale, riordinare il sistema cimiteriale oggi al limite del collasso economico e gestionale, regolare le installazioni di crematori e individuare le linee di azione che possano determinare, in pochi anni, un profondo cambiamento delle condizioni di offerta dei servizi e del numero e delle caratteristiche strutturali dei soggetti operanti nel settore. “Tra le novità – continua Vaccari – ci sono l’introduzione, anche nel nostro Paese, di forme assicurative che garantiscano alle famiglie una scelta libera dalle urgenze dell’immediatezza, nonché una opportunità per le persone che vivono sole di poter decidere delle proprie esequie e del mantenimento della propria sepoltura. Vista, poi, l’insufficienza delle strutture sanitarie e le dimensioni ridotte delle abitazioni, si prevede la realizzazione di spazi adeguati e dignitosi per le pratiche cerimoniali, come la veglia e il commiato. Infine – conclude Vaccari – viene inglobato nel ddl il nuovo trattamento fiscale e tributario delle spese funebri e cimiteriali che avevo già presentato a fine 2013. Per combattere l’evasione fiscale si deve allineare al basso l’aliquota Iva del settore e soprattutto si deve permettere alle famiglie di contare su una detraibilità delle spese realistica. L’effetto immediato dell’eliminazione di somme date in nero sarebbe quello di impedire agli operatori senza scrupoli di assicurarsi risorse da destinare al procacciamento dei funerali in modo irrispettoso dei concorrenti e dei familiari dei defunti”. La proposta complessiva e’ frutto di un lavoro di elaborazione e analisi delle principali associazioni pubbliche e private delle imprese del settore. Nelle prossime settimane sarà presentata nel corso di una iniziativa pubblica, presso la sede del Senato, alla presenza del sottosegretario Luca Lotti, che ha mostrato, da subito, interesse e attenzione per la proposta.
Fonte:

www.pdmodena.it/2014/09/12/defunti-vaccari-trasparenza-nellambito-funerario-cimiteriale/

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