DOPO LE CLASSIFICHE DELLE CITTA’ IN CUI “SI VIVE” MEGLIO….
PREMIO FIORI VIOLA.
Le migliori attività funerarie e cimiteriali del Paese
Dove vengono trattati meglio i defunti ed i loro familiari? A Genova, Milano Piacenza e Verona. Sono queste le città che hanno ricevuto il Premio Fiori Viola. Tra i criteri della giuria: il miglior trattamento per i defunti e per le loro famiglie, la cura delle strutture e del verde, la sicurezza per i visitatori e l’impatto ambientale. Numeri e considerazioni sul settore funerario e cimiteriale.
Va bene la classifica delle città dove si vive meglio, vanno bene le bandierine blu e le golette verdi per i mari ed i fiumi più puliti. Ma – evidentemente – dopo la qualità della vita, esiste anche la qualità della morte. I servizi funerari e cimiteriali, il modo in cui vengono trattati i defunti e le loro famiglie, dicono molto sul grado di civiltà di un popolo.
Ci si avvicina alle questioni funerarie in occasione di decessi in famiglia o nei periodi come questo, la commemorazione dei defunti. Questo giustificato tabù fa dimenticare che il settore funerario italiano, ha una discreta dimensione economica, almeno pari a 2500 milioni di euro l’anno, suddivisi circa a metà tra parte funebre e parte cimiteriale. Interessa direttamente circa mezzo milione di famiglie ogni anno, che con i gradi di parentela coinvolti, significa che almeno ogni 5 anni ciascuno di noi è coinvolto in un funerale e nelle implicazioni concrete, burocratiche ed organizzative.
È basandosi su queste considerazioni che SE.F.IT – la sezione di FEDERUTILITY che associa i gestori dei servizi funerari e cimiteriali – ha lanciato il premio Fiori Viola.
Tra i criteri analizzati per l’assegnazione del premio, la valorizzazione del cimitero, la manutenzione e il restauro delle strutture, la pulizia, il verde, l’attenzione ai servizi per i dolenti e alle pratiche di sepoltura, l’accessibilità, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la valorizzazione culturale dei cimiteri museali, la sicurezza dei luoghi e dei visitatori, l’utilizzo di soluzioni di valorizzazione ambientale (come l’utilizzo di mezzi elettrici all’interno della struttura).
In questa prima edizione, 2007, il premio Fiori Viola è stato assegnato alle città di Genova, Milano, Piacenza e Verona. A pari merito e con motivazioni diverse, i comuni e le aziende comunali che sono stati premiati sono (con le motivazioni della giuria):
[ Altre notizie di dettaglio si possono reperire al link www.sefit.eu/fioriviola ]
Comune di Genova
Il comune di Genova ha valorizzato particolarmente il cimitero di Staglieno – giudicato patrimonio UNESCO – con la formazione in materia di restauro delle opere presenti. Il comune ha poi provveduto al sistema di sorveglianza e di sicurezza (videocamere, colonnine SOS) con l’intento duplice di tutelare l’enorme patrimonio artistico e scultoreo e di bensì assicurare ai visitatori, specialmente ai più anziani, l’immediatezza nell’assistenza.
Comune di Milano
Al comune di Milano il Premio ha sottolineato l’utilizzo di strumenti per annullare l’impatto ambientale ed acustica, la diffusa presenza del personale e l’adozione di soluzioni tecnologiche di alto livello per la gestione dei servizi.
Premiata anche le scelte in materia di dispersione delle ceneri, con le quali Milano ha conferito alla cremazione importanti aspetti di ritualità.
ENIA S.p.a., Piacenza
Il progetto presentato da ENIA Spa – affidataria dei servizi cimiteriali nel comune di Piacenza – ha avuto come obiettivo quello del recupero delle strutture cimiteriali, anche quelle di più lontana edificazione. Al centro dell’attenzione l’ampliamento dei parametri di accessibilità e sicurezza.
AGEC, Verona
Il progetto presentato da AGEC – azienda speciale di Verona – è stato premiato per la sensibilità ambientale dimostrata con il ricorso ad energie alternative per la gestione e illuminazione di più cimiteri.