Polemiche sullo stato di manutenzione del cimitero di Brindisi

Il cimitero di Brindisi è al centro di polemiche sulla stampa locale poiché viene accusato di “assomigliare sempre di più a uno dei quartieri più degradati della città”. “Non sono queste le condizioni in cui si tiene un luogo sacro – afferma Maria Muscio – ogni angolo è sporco, i fiori sono sparsi per i vialetti, nelle zone più interne gli addetti alla pulizia non si affacciano per niente. I cassonetti vengono svuotati raramente e quando poi accade la pulizia non è effettuata a regola d’arte, rimangono sempre cumuli di immondizia davanti ai bidoni. Nei Comuni limitrofi come Mesagne o Francavilla il cimitero è tenuto alla perfezione, non c’è una sola carta per terra”. “Fino a qualche giorno fa mancava, anche, la corrente elettrica – spiega Donato De Giorgi – le tombe sono rimaste al buio per oltre venti giorni, anche nel periodo delle festività natalizie. Vengo al cimitero da dieci anni ormai perché qui ci sono mia moglie e mio figlio e le condizioni in cui versa il camposanto di Brindisi sono andate via via peggiorando. Eseguono lavori e la pavimentazione viene rattoppata. L’asfalto diventa disconnesso, si creano buche che quando piove si allagano. Va in tilt la centralina elettrica e prima di essere ripristinata trascorrono settimane intere”.

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